Il Conventino di Gradara, ex Convento dei Cappuccini, oggi accoglie il visitatore all’ombra delle mura fortificate del famoso Castello di Gradara, preceduto da un filare di cipressi di antico sapore, che racchiudono il giardino e gli spazi arredati della Villa.
Insediamento dei Minori Osservanti di San Francesco, voluto dalla duchessa Vittoria Farnese, viene fondato dai Cappuccini nel 1564. Nella seconda metà del Settecento fu meta di visite importanti come quella del Cardinale De Simone, e ancor più del Vescovo di Pesaro, Cardinale Giuseppe Maria Luvini, le cui spoglie sono conservate nella Cappella.
Nel 1789 i Repubblicani secolarizzarono il Convento, che fu ripristinato all’originario utilizzo dal 1822 e consacrato nel 1859, con Monsignor Clemente Fares, Vescovo di Pesaro.
All’inizio del 1900 il Conventino di Gradara si trasformava infine in resistenza estiva per seminaristi.
Nel 1925 la trasformazione in villa privata, ad opera dell’ing. Tamai. Quasi cinquant’anni dopo, nel 1976, il Cav. Uff. Ettore Vichi e la moglie, Signora Maria, lo acquistarono recuperando con un consistente filologico restauro l’aspetto ed il sapore dell’autentico Conventino.
Oggi Valeria, Emanuele e Rita Vichi offrono la Villa “Il Conventino di Gradara” per eventi, convention, feste e come residenza di fascino a coloro che desiderano scoprirne il fascino, apprezzare la vista panoramica sul mare, disporre degli ampi spazi verdi, dove si trovano la piscina ed il campo da tennis, del giardino fiorito e delle sale interne.
Dalla Villa si ammira il Castello di Gradara, che può essere visitato con una breve passeggiata, unendo in questo modo l’opportunità di approfondimenti storici e culturali ad incontri conviviali.
Facilmente raggiungibile, da Pesaro, Urbino e Riccione, il Conventino è circondato da un parco di oltre 7000 mq. L’edificio è composto dalla chiesa, dalla villa (che nasconde all’interno uno stupendo chiostro), da 9 stanze, da numerose sale interne e dalla bellissima terrazza che si affaccia sui vigneti e sul mare.